2024 © Margot Bellan - P.IVA 01618170292
Mi chiamo Margot, ho 42 anni e sono mamma di un meraviglioso bambino di 8 anni, l'unica magia rimasta tra le mie mani quando ho distrutto la realtà illusoria che chiamavo vita.
Sono sempre stata "strana", non perché "diversa" dagli altri, ma perché il modo di vedere il mondo che mi circondava non era capito. E questo mio modo di vedere con gli occhi dell'anima e non con quelli del corpo, è stata la mia salvezza. Non ho mai guardato fuori credendo di vedere qualcosa di reale, percepivo l'illusione e da sempre mi sono sentita come colei che cammina tra due mondi, mai del tutto dentro e mai del tutto fuori, perché non sono due mondi, ma Uno.
Poi un giorno è arrivata la chiamata al Servizio.
Ho affrontato un buio inverosimilmente profondo, sono caduta in un abisso, non vedevo luce. Mi ero persa, non sapevo più chi ero, morta dentro. Avevo perso ogni certezza, ho fatto crollare come un castello di carte 37 anni della mia esistenza. Ho visto cadere velo dopo velo, maschera dopo maschera, ogni illusione su cui avevo costruito qualcosa a cui avevo dato nome vita.
Sono stati 78 amici a tendermi la mano e a farmi uscire da quella morte, mostrandomi la strada, illuminandomi il cammino e sollevando quel velo che mi ha permesso di vedere chi potevo essere e diventare, se avessi compreso il disegno e avessi iniziato a vedere la realtà oltre l'illusione.
Piano piano ciò che era inconscio ha iniziato a diventare conscio, il mio mondo non era più il mio mondo perché io non ero più io.
Ed eccomi qui!
Conscia che il mio perdere tutto è servito per ritrovare il Tutto, a ritrovare Dio che è dentro di me, è fuori di me ed è quel che sono.
Disposta a tutto ma non più a perdere me stessa
Mi definiscono l'interprete degli specchi perché vado al di là del riflesso e riesco a vedere la parte di te che proietti nel mondo esterno.
Nel mio percorso ho consapevolizzato quanto il mondo non abbia vita propria ma esista solo come una nostra proiezione.
Tutto questo me lo hanno insegnato i Tarocchi, un potente strumento per leggere la realtà attraverso simboli e archetipi che parlano il linguaggio dell'inconscio. I Tarocchi sono stati i miei Maestri, guidando e dirigendo i miei passi, mi hanno condotto nel sentiero del risveglio e ho consapevolizzato che esiste una sola strada per trovare Dio, l'Universo: la strada che porta dentro di te, la strada del cuore.
E' grazie a loro che il mio modo di vedere il mondo è cambiato completamente e grazie a loro che riesco ad aiutare moltissime persone a cambiare la loro percezione del mondo esterno, iniziando a volgere lo sguardo all'interno di se stessi.
Insegno a guardare fuori solo per cogliere la proiezione e ad osservare gli altri come altre parti di noi stessi, senza percepire più il senso di separazione tra noi e il mondo fuori. Dopodiché conduco all'autosservazione e all'autoanalisi per imparare a conoscersi veramente per quello che siamo, al di là di quello che abbiamo sempre creduto di essere.
Per fare questo viaggio non uso solo i Tarocchi ma tutto quello che l'Universo mette a disposizione per accedere alla verità, che ricordo, è davanti agli occhi di tutti ma non tutti abbiamo occhi per vedere.
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